Mondo

Associazione Dossetti: “Deve intervenire l’Onu”

Intervento del responsabile dell’Osservatorio per la tutela dei diritti Corrado Stillo

di Redazione

«Il grande sconcerto per le uccisioni di esponenti pacifisti che recavano aiuti umanitari alle popolazioni della striscia di Gaza sta facendo il giro del mondo e delle principali Ong internazionali. Riteniamo che scagliare le forze militari di uno dei più potenti eserciti del mondo verso attivisti pacifisti che recavano cibo, case prefabbricate, medicinali a donne e bambini palestinesi, sia un atto di barbarie inaudita che, oltre ad una condanna morale, merita una riprovazione da parte dell’Onu». Lo ha affermato Corrado Stillo, responsabile dell’Osservatorio per la Tutela dei Diritti dell’associazione “Giuseppe Dossetti” in merito all’uccisione e al ferimento di esponenti di Ong che recavano aiuti umanitari per le popolazioni di Gaza. «Israele, da poco entrato nell’Ocse, deve uniformarsi alle leggi internazionali e alle regole umanitarie condivise dalla comunità umana», ha aggiunto Stillo. «L’esempio di macelleria offerto dai soldati israeliani non aiuta di certo la causa della pace nella zona, nè aiuta il mondo arabo ad una visione di Israele come Stato con cui costruire il futuro. Auspichiamo che l’Ue, l’Onu e gli Enti Internazionali levino alta la voce di condanna e l’esortazione ad Israele a moderare l’uso delle armi e a far ricorso all’uso del dialogo e della trattativa».

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