Mondo
Assolti anche gli hamburger della Lidl
In sole 48 ore affettuate le analisi e accantonata l’ipotesi Escherichia coli
di Redazione
«In sole 48 ore è stato possibile effettuare le analisi del caso, a garanzia del consumatore». Non nasconde la sua soddisfazione il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, dopo che l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie ha comunicato i primi risultati negativi delle analisi effettuate sui campioni di carni commercializzate in Italia della stessa marca sospettata per il focolaio di intossicazione alimentare da Escherichia coli verocitotossico che ha colpito i bambini francesi.
«Gli otto campioni di hamburger e polpette a marchio “Country steak”, prelevati dal Comando Carabinieri Nas di Padova presso la piattaforma di distribuzione Lidl situata ad Arcole, in provincia di Verona, e analizzati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, sono risultati negativi. In nessuno dei campioni sono stati riscontrati E.coli pericolosi per la salute», afferma Martini.
«La velocità delle analisi dimostra l’efficienza del sistema di controlli nel nostro Paese, che agisce in via precauzionale ritirando dal commercio gli alimenti sospetti finchè non sono disponibili garanzie della loro sicurezza. Desidero ringraziare il Comando Carabinieri Nas e l’Istituto Zooprofilattico per l’eccellente vlavoro svolto», conclude Martini.
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