Non profit
ASTA. Arte per sconfiggere la distrofia di Duchenne
L'8 dicembre all villa Borromeo Visconti Litta di Lainate
di Redazione
Opere d’arte contemporanea battute all’asta per offrire una speranza di cura ai baby-pazienti affetti da distrofia muscolare di Duchenne. E’ la campagna di raccolta fondi lanciata a Milano dal Fondo Dmd (distrofia muscolare di Duchenne) e dall’associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, per finanziare ‘Progetto Uomo II’: l’unica sperimentazione in Italia che prevede l’utilizzo di cellule staminali nella distrofia muscolare di Duchenne, sviluppata dai ricercatori del Policlinico di Milano, dell’universita’ di Milano, del Centro studi Dino Ferrari e dell’Irccs Medea-associazione La Nostra Famiglia.
Lo studio, diretto dal neurologo Nereo Bresolin, punta a costruire un ponte genetico per correggere nel Dna delle cellule il difetto che scatena la malattia (tecnica dell’exon skipping). Ora servono risorse economiche che supportino i test sui baby-pazienti. Da qui l’iniziativa benefica lanciata dalle associazioni e patrocinata da Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Lainate. Prima tappa: una mostra – Milledicuori: le forme e i colori della ricerca – in programma dal 30 novembre all’8 dicembre nella villa Borromeo Visconti Litta di Lainate. Evento che si concludera’ con un concerto Gospel-Spiritual (7 dicembre) e con l’asta delle 76 opere esposte (l’8 dicembre alle 17).
Il Progetto Uomo ha gia’ affrontato una prima fase: uno studio condotto su 8 bimbi malati di Duchenne per verificare la sicurezza del trapianto autologo di cellule staminali e la possibilita’ che questo determini un ambiente favorevole alla rigenerazione muscolare. Ora la tecnica sperimentata sui topi deve fare il ‘grande salto’ e mostrare le sue potenzialita’ anche sui piccoli malati.
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