Cultura

Attacchi a Londra, dura condanna della comunità islamica londinese

Dopo la rivendicazione di al Qaeda interviene Ahmad al-Dubayan, direttore del centro cuturale islamico, che a Vita ha detto: "Anche noi bersagli e vittime di questa barbarie" (di Pablo Trincia)

di Redazione

?Condanniamo fermamente questi terribili attacchi, che hanno portato morte e terrore per le strade di Londra. Non sappiamo ancora con certezza se si tratta di un attacco orchestrato dall?organizzazione al Qaeda. Ma chiunque sia stato, è andato contro i principi fondamentali di una religione come l?Islam, che vuole la pace e la convivenza tra i popoli?.
Ad affermarlo pochi minuti fa a Vita è stato Ahmad al-Dubayan, saudita, direttore del centro culturale islamico di Londra, raggiunto telefonicamente nella capitale britannica a poche ore dalla serie di attacchi alle linee della metropolitana e ad alcuni autobus che hanno causato 150 tra morti e feriti (bilancio ancora parziale).

?Siamo profondamente addolorati per ciò che è accaduto ? ha continuato al-Dubayan, da cinque anni a capo del centro, di cui fa parte anche la moschea centrale di Londra ? spero che questo episodio non avrà ripercussioni negative sulla comunità islamica londinese, anche se sappiamo bene che questo è un paese civile. Questi attacchi non hanno nulla a che vedere con l?Islam. E ci tengo a sottolineare che noi musulmani di Londra siamo bersagli e vittime di questi atti di pazzia come tutti gli altri. Una delle stazioni colpite, Aldgate East, è nel cuore di uno dei più grandi quartieri islamici di Londra. Siamo i fedeli di una religione pacifica. Spero che questo sia chiaro per tutti coloro che hanno pregiudizi nei nostri confronti?.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.