Cultura

Attentati a Londra: i terroristi sono kamikaze britannici

Ora si temono ripercussioni sulla comunita' islamica residente in Gran Bretagna

di Redazione

Quattro dei terroristi responsabili degli attentati di giovedi’ scorso a Londra sarebbero dei kamikaze, secondo quanto ha rivelato la polizia britannica ieri. Tre di essi sarebbero cittadini britannici di religione musulmana, nati e cresciuti nella regione del West Yorkshire. Come afferma l’editorialista Jonathan Freedland del quotidiano The Guardian, si tratta di una scoperta “scioccante”, che rappresenta una sfida alla societa’ civile britannica. “Se i terroristi sono persone nutrite nel nostro Paese, ma disposte a morire e ad uccidere per la causa di Al Qaeda – scrive Freedland – non esistono misure che possano prevenire nuovi attacchi”. Il giornalista confida tuttavia nel fatto che la strage di Londra sia una “dimostrazione unica”, come quelle dell’11 settembre 2001 a New York e dell’11 marzo 2004 a Madrid. Ora pero’ si teme che le rivelazioni della polizia londinese possano avere ripercussioni sulla comunita’ islamica residente in Gran Bretagna. “Sapere che i responsabili degli attentati sono cittadini musulmani cresciuti nel nostro Paese – ha affermato Azad Ali, direttore del Forum per la sicurezza della comunita’ musulmana – fara’ aumentare le tensioni tra le comunita’, creando insanabili divisioni”. Paura condivisa dallo stesso Freedland e dal sovrintendente della polizia del West Yorkshire, Colin Cramphorn, che ha invitato i cittadini della regione a mantenere la calma. “Bisogna mostrare equilibrio e capacita’ di recupero – ha detto Cramphorn – non possiamo permettere che poche persone distruggano le basi della nostra societa’”.Questa scoperta e’ sicuramente la riprova che le cellule terroristiche sono presenti in Europa e questo fa temere molto per gli sviluppi futuri in quanto i terroristi sono all’interno della societa’ e questo rende piu’ difficile le operazioni antiterrorismo.