Non profit
Attivato il centralino oncologico (Chiama)
Si potrà chiamare non solo dal Veneto, ma anche da tutta Italia per avere informazioni. L'iniziativa è denominata (Chiama)
di Redazione
Attivo da oggi il numero 848 800 155, al quale ogni cittadino, non solo dal Veneto ma anche da tutta Italia, potrà chiedere e trovare informazioni sui problemi connessi con i tumori, su diagnosi e cura, servizi offerti dall’Istituto Oncologico Veneto, centri di alta specializzazione operanti in Veneto, servizi offerti dalle associazioni di volontariato, servizi di sostegno psicologico, indicazioni pratiche per il cittadino su diritti e servizi sociali, programmi di prevenzione.
L’iniziativa è denominata (Chiama) ed è stata presentata oggi a Padova alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, del direttore generale dell’Istituto Oncologico Veneto – Iov Piercarlo Muzzio, del chirurgo dello Iov Carlo Castoro, del giornalista del Corriere della Sera Mario Pappagallo, del presidente di (Chiama) Pierpaolo Betteto, ex paziente ed esperto d’informatica, e dello scrittore Massimo Carlotto.
«Siamo di fronte a un’idea originale, intelligente ed estremamente utile, non a caso ideata da persone che hanno vissuto direttamente l’esperienza di un tumore – ha sottolineato Coletto –. L’informazione è il primo passo della prevenzione e la prevenzione è la prima arma che abbiamo da utilizzare contro il tumore». Nel corso della conferenza stampa è stato lanciato anche un “allarme web” rispetto all’attendibilità delle informazioni sanitarie che vi circolano. Secondo Mario Pappagallo, in un anno vengono fatte 16 milioni di autodiagnosi navigando in internet e nel 95% dei casi si tratta di informazioni inserite da persone prive delle necessarie professionalità, ingannevoli, o errate, o miracolistiche.
Il “centralino anti tumore” sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17 e sarà gestito da un gruppo di professionisti volontari composto da medici, ex pazienti, infermieri, psicologi e altre figure professionali utili a rispondere al meglio a dubbi e domande degli utenti. Sarà posta molta attenzione al linguaggio utilizzato, che non sarà né tecnico né complicato.
(Chiama) ha coinvolto anche i giovani, ai quali è riservato un concorso per la realizzazione di uno spot di 2 minuti che sarà poi diffuso per promuovere l’iniziativa. Il vincitore riceverà un premio di 1.000 euro e avrà la soddisfazione di vedere il proprio nome scorrere nei titoli di coda dello spot.
Nell’ambito dell’iniziativa, sono già state attivate collaborazioni con l’associazione italiana contro le leucemie (Ail), l’associazione nazionale guariti o lungoviventi oncologici (Angolo), la lega italiana per la lotta ai tumori (Lilt), l’associazione volontari ospedalieri (Avo), l’associazione di volontariato oncologico “Valentina Penello” di Padova, l’associazione di volontariato in radioterapia di Verona “New Second Life”.
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