Il gigante petrolifero brasiliano Petrobras si appresta a lanciare la capitalizzazione più grande del mondo sul mercato, con una vendita di nuove azioni, per un valore di 115,04 miliardi di reais (circa 66,89 miliardi di dollari). La compagnia ha fissato un prezzo di 26,30 reais per le privilegiate (di cui saranno messe sul mercato 1.585.867.998 azioni) e di 29,65 reais per le ordinarie (di cui saranno emesse 2.174.073.900 azioni).
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha sottolineato che si tratta della “più grande capitalizzazione di una società nella storia del capitalismo”. Lula aveva precedentemente descritto la scoperta di giacimenti petroliferi di grandi dimensioni
al largo della costa brasiliana come un “dono di Dio”, che avrebbe permesso l’indipendenza energetica del Brasile. Il governo brasiliano, che già detiene la maggioranza, è il principale beneficiario dell’aumento di capitale, in quanto è destinato ad aumentare la sua quota attuale del 40 per cento in Petrobras.
In un accordo di scambio, lo Stato riceverà azioni per un valore di 43 miliardi di dollari in cambio dei diritti per la produzione off-shore di cinque miliardi di barili di petrolio. Petrobras prevede di investire fino a 224 miliardi di dollari per esplorare le riserve di petrolio al largo della costa brasiliana.
Tuttavia, l’esplorazione si preannuncia problematica dal punto di vista tecnologico, dal momento che i giacimenti petroliferi si trovano ad una profondità massima di 7.000 metri e al di sotto pesanti strati di sale.
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