Non profit
Auser: «Che la morte di Arrigoni diventi segno di speranza»
Dichiarazione di Michele Mangano, presidente nazionale Auser
di Redazione
«Finché il nostro Paese riuscirà a esprimere persone come Vittorio Arrigoni, potremo aspirare a un avvenire migliore, non solo per l’Italia ma per tutto il mondo. Le parole Giustizia e Pace non suoneranno retoriche, saranno pratiche di vita e di impegno, testimonianza e riferimento concreto per tutti coloro che guardano al di là del proprio interesse personale ai destini e ai beni comuni dell’umanità».
Sono queste le prima parole della dichiarazione del presidente nazionale di Auser, Michele Mangano che prosegue: «Siamo vicini alla famiglia di Arrigoni, alla sua mamma che sta dando un esempio nobilissimo di dolore lucido e sereno. Come Vittorio Arrigoni, siamo vicini al martoriato popolo palestinese, alla domanda di pace giusta per quelle terre che unisce palestinesi e israeliani impegnati a testimoniare una speranza di vita contro la violenza e la guerra.
Una speranza che invano i terroristi che si sono macchiati di questo assurdo delitto cercano di soffocare».
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