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Auser: Meno cinismo più giustizia

di Redazione

«Nelle parole del ministro Maroni, allo scatenarsi dei  tristissimi fatti di Rosarno, colpisce il cinismo del generico riferimento al degrado». Lo dice Michele Mangano, presidente nazionale Auser. « Primo dovere del ministro dell’interno dovrebbe essere quello di denunciare e contrastare la condizione di semischiavitù a cui sono costretti i braccianti di colore, regolari o clandestini, senza tutele, senza diritti, all’assoluta mercè dello sfruttamento arbitrario dei caporali.  E’ evidente il rapporto con l’oppressione mafiosa che stabilisce le condizioni economiche e vitali delle comunità della piana di Rosarno, taglieggia i coltivatori, impone lo sfruttamento bestiale che ha determinato la rivolta disperata e dissennata degli immigrati. Ma il ministro è interessato alla convenienza politica di parte e al pregiudizio politico.
Auser esprime la sua solidarietà ai cittadini e agli immigrati, vittime di quanto è accaduto; è accanto alle persone di buona volontà, alle organizzazioni della società civile ed ecclesiastiche che continuano a battersi per la legalità, la solidarietà, la dignità umana, in una situazione difficilissima».

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