Non profit

Auser:«Crescono le emergenze degli anziani soli»

Sempre più anziani soli e bisognosi di aiuto si rivolgono al Filo d’Argento, il servizio di telefonia sociale promosso dall’Auser, una rete di solidarietà che attraversa tutta l’Italia.

di Redazione

Sono quasi 450.000 gli anziani seguiti nel corso del 2011 dai volontari del Filo d’Argento, con un incremento del 3.5% rispetto all’anno precedente, mentre i servizi resi agli utenti sono arrivati a quota 2 milioni e 360mila, con un una crescita del 7,3%. È un’anticipazione del V rapporto nazionale sul Filo d’Argento Auser che sarà illustrato mercoledì 3 luglio a Roma da Michele Mangano, presidente nazionale Auser e da Francesco Montemurro, direttore Ires “Lucia Morosini”.

Il 2011 è stato l’anno delle emergenze sociali e degli “esclusi”. In base alle analisi svolte su un campione di circa 30mila utenti, la quasi totalità delle persone assistite (circa il 92%) non è ancora inserita in un piano di assistenza pubblica, ne è assistita da altri soggetti privati. La restante quota riguarda utenti assistiti dai servizi socio-sanitari pubblici (6,7%) e da privati e cooperative sociali (1,3%).

Va sottolineato, inoltre, come ben il 31,2% delle richieste di informazioni e di aiuto pervenute a Filo d’Argento provengano proprio da Istituzioni pubbliche (Servizi sociali comunali, Asl e altri enti pubblici); ciò significa che questi enti, quando non sono in grado di intervenire per soddisfare il bisogno delle persone in condizioni di disagio, tendono a trasferire le richieste d’aiuto alle Associazioni di volontariato organizzate.

 

 

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