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Azzardo, il Tar Lombardia dà ragione ai sindaci
Il Tar Lombardia dà il via libera ai limiti orari imposti dal Comune di Milano per l’accensione delle slot. Una sentenza importante
di Redazione

Il Tar Lombardia dà il via libera ai limiti orari imposti dal Comune di Milano per l’accensione delle slot. Il tribunale, si legge nell’ordinanza che trovate sulla destra in Allegato -che non ha accolto le misure cautelari dei ricorrenti- ha ritenuto che la decisione del Comune è stata presa “a tutela della salute dei cittadini e più in generale del benessere individuale e collettivo della popolazione”, un interesse che prevale sul “pregiudizio di natura prettamente economico” lamentato dagli operatori.
Inoltre il provvedimento comunale che impone la riduzione degli orari (qui la notizia)appare necessario per “fronteggiare le esigenze sociali” di tutela dei soggetti deboli e di contrasto al gioco problematico, visto che la legge regionale che impone distanze minime da luoghi sensibili per l’installazione degli apparecchi, vale solo per le concessioni di gioco successive all’entrata in vigore.
Bene così. Del resto Come il principio è stato più volte affermato dalla Corte Costituzionale, l’Amministrazione comunale esercita il proprio potere di regolamentazione per garantire la quiete pubblica, la dignità umana, l’utilità sociale, la salute.
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