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Azzurri, su un campo confiscato alla ‘ndrangheta

Allenamento della Nazionale, il 13 novembre, a Rizziconi (RC). La proposta era arrivata da Libera

di Redazione

Un campo di calcio nato su un terreno confiscato alla ‘ndrangheta. Si trova a Rizziconi e domenica 13 novembre la Nazionale sarà proprio lì, in provincia di Reggio Calabria, per una seduta di allenamento.
La Figc aveva assunto l’impegno di portare gli Azzurri a Rizziconi, accogliendo la proposta dell’Associazione Libera, dopo l’incontro di don Luigi Ciotti con il presidente Abete e il Commissario tecnico Prandelli: la presenza della Nazionale a Rizziconi vuole essere insieme una testimonianza di solidarietà nei confronti della popolazione calabrese e di impegno civile nella lotta contro la criminalità organizzata.

Con il Commissario prefettizio del Comune, i responsabili delle Forze dell’Ordine e gli attivisti di Libera, la Federcalcio definirà nei prossimi giorni i dettagli dell’iniziativa, che è stata preceduta a luglio da un sopralluogo tecnico-organizzativo, con la collaborazione dell’Amministrazione e delle autorità provinciali. L’allenamento della Nazionale, domenica 13 novembre, 48 ore prima dell’amichevole Italia-Uruguay, avrà come sede il campo di Rizziconi (costruito su un terreno confiscato dalla magistratura alla ‘ndrangheta) e sarà anche l’occasione per un incontro tra gli Azzurri e i giovani della comunità locale.

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