Welfare
Bagnasco: «Dobbiamo uscire più saggi»
Lo ha detto l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, rispondendo alla domanda dei giornalisti sul dramma Concordia
di Redazione
«Dobbiamo uscire da questo momento storico più saggi, migliori, avendo imparato tante lezioni che forse avevamo dimenticato e tra queste la cultura del lavoro e del dovere compiuto». Lo ha detto l’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, rispondendo alla domanda dei giornalisti che gli hanno chiesto l’importanza del senso del dovere, tema affrontato nell’omelia, in relazione alla tragedia della Costa Concordia, in occasione della Messa celebrata nella chiesa di Santa Maria del Prato per San Sebastiano patrono della Polizia Municipale.
Nel corso dell’omelia il cardinale ha affermato che «abbiamo bisogno, la nostra civiltà, l’occidente, il nostro paese ed il resto dell’Europa ha bisogno, di recuperare in profondità, nelle radici di ciascuno di noi e delle nostre società, la cultura dei doveri dove ognuno di noi è pago, contento, soddisfatto, non per quanto trae di profitto da ciò che compie, ma dal fatto che ha compiuto bene il proprio dovere».
«Forse – ha aggiunto – è arrivato il momento più pressante più decisivo, irrimandabile in cui, insieme alla cultura dei diritti, si ritrovi la cultura dei doveri. Senza i doveri, infatti, non vi è neppure nessun diritto e viceversa. Questo è il punto che deve ritornare nel suo primato fondamentale di soddifazione e di realizazione del senso della nostra vita».
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