Famiglia
Baldassarri: il Tfr tutto nei fondi pensione
La proposta del viceministro dell'Economia mutuata da una vecchia idea del Nobel Franco Modigliani
di Redazione
Versare nei fondi pensione non solo il Tfr maturando – come prevede la delega Maroni – ma anche l?intero Tfr accantonato: questa la proposta avanzata dal viceministro dell’Economia, Mario Baldassarri, per far si’ che la previdenza integrativa decolli definitivamente: senza penalizzazioni per le imprese ed estendendola da subito anche ai pubblici dipendenti. Il piano Baldassarri è mutuato in gran parte dalla proposta che fu del premio Nobel per l’Economia Franco Modigliani e assicurerebbe da subito almeno 80-90 miliardi di euro, contro i 12 miliardi l’anno garantiti dal flusso di Tfr maturando. Il meccanismo previsto da Baldassarri è semplice e si basa sulla volontarietà del lavoratore: questi deve solo comunicare al datore di lavoro che al momento della cessazione del rapporto di lavoro l’azienda non gli dovrà più versare il Tfr, indirizzando tutta la somma accantonata verso il fondo di previdenza integrativa. A questo punto il fondo avrà in mano dei titoli che attesteranno i crediti di questi lavoratori che potranno essere ceduti sul sistema bancario internazionale ed essere cosi’ investiti. Con questi crediti ”certi e privilegiati” si potrebbero quindi avere degli ?sconti?, almeno sul fronte dei Bot e dei Cct, con margini di guadagno per i lavoratori superiori all’attuale rendimento del Tfr.