Sono tra i 250mila e i 300mila i bambini che nel mondo vengono reclutati per combattere, in violazione di tutte le leggi internazionali.
Lo dice un rapporto ufficiale delle Nazioni Unite, presentato ieri. I paesi nella “lista della vergogna” sono Afghanistan, Burundi, Ciad, Repubblica Centrafricana, Colombia, the Repubblica Democratica del Congo, Myanmar, Nepal, Filippine, Somalia, Sudan, Sri Lanka e Uganda. Qualche caso però è stato segnalato anche in Costa d’Avorio, Sierra Leone e Liberia.
Leggi il report.
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