Non profit

Banche cellule, ok alla direttiva

Direttiva europea per la definizione di norme per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione di tessuti e cellule umani

di Redazione

Il Consiglio dei ministri ha recepito la direttiva europea per la definizione di norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l?approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani.

La direttiva europea 2004/ 23/CE sollecita gli Stati membri a promuovere la donazione di cellule (tra cui quelle del cordone) e tessuti, uniformando gli standard per la raccolta e conservazione, ma senza impedirne la conservazione autologa. Insomma, tutte le regole per la sicurezza dell?imbancaggio di ogni tipo di cellule. Come le cellule staminali emopoietiche, utilizzate nei 4milatrapianti di midollo osseo che si fanno ogni anno in Italia. O le cellule pancreatiche, che producono insulina per i pazienti diabetici. Più i diversi tipi di tessuti. «La conservazione del cordone ombelicale», scrive il ministero in un comunicato, «si inserisce in questa rete pubblica». «La scelta dell?Italia di valorizzare il pubblico è motivata dal fatto», ha sottolineato il ministro della Salute, Livia Turco, «che solo la banca pubblica può assicurare la correttezza nella raccolta e nella assegnazione delle cellule e dei tessuti donati, senza condizionamenti esercitati da capitali privati che possono condizionare la policy della banca».

Info: www.ministerosalute.it

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