Il governo delle banche. Gli istituti di credito sono in prima linea nel pensiero dei governi. La ministra dell’Economia francese, Christine Lagarde ha spiegato come e perché: ha detto che il segreto bancario non è più un alibi per nessuno vista la mole di accordi internazionali e che anche gli standard comuni sono un dato acquisito. Ha rinnovato l’invito a creare un “supergendarme” su bonus e stipendi dei banchieri e invitato poi a sostenere il G20 e l’impegno a controllare e compensare gli effetti dei derivati. Ogni tanto, a guardare il mondo non dal nostro punto di vista ma con quello degli altri, si scoprono cose impensabili…
Fervori rivoluzionari. Richiesto di un commento all’ascesa di Geronzi alle Generali, D’Alema risponde che «la destra, che in origine aveva grandi fervori anti establishment, con il tempo ha messo il doppiopetto. Diciamo che ha perso slancio rivoluzionario». A volere sintetizzare, diciamo che si sono fatti una banca, una per uno non fa male a nessuno.
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