Non profit
Bando speciale per cento giovani
Domani esce una seconda chiamata, dopo quella di gennaio, per prestare servizio nelle zone terremotate di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Tempo fino al 4 marzo 2013 per presentare la domanda
di Redazione

Dopo i bando di 550 giovani per le zone terremotate di gennaio e il successivo bando di 457 posti a sostegno di ciechi e grandi invalidi, venerdì 15 febbraio 2013 l'Unsc, Ufficio nazionale servizio civile, lancia un ulteriore bando speciale da cento posti dedicato all'assistenza ai terremotati delle regioni d Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
Sono tre i progetti a cui si rivolge il bando: 50 volontari per il progetto 'Ri-partire dalla cultura e dal patrimonio artistico' in Emilia Romagna, 35 volontari per il progetto 'Restare uniti un imperativo per la comunità” in Lombardia, 15 volontari per il progetto 'Polesine solidale' in Veneto. Intervistato dal portale walkonjob.it, Raffaele De Cicco, direttore generale dell'Unsc, Ufficio nazionale servizio civile, nel presentare il bando fa il punto della situazione, ricordando l'urgenza di una riforma legislativa in materia per il futuro prossimo. Riforma del servizio civile con due punti fondamentali: l'apertura alle candidature di giovani stranieri, che ora sono esclusi nei bandi a livello nazionale ma la cui partecipazione è per De Cicco "di fondamentale importanza, stabilendo dei criteri di partecipazione chiari", e il ridefinire il ruolo delle Regioni all'interno del sistema nazionale, molte della quali in questi anni hanno implementato ben delineate forme di servizio civile regionale.
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