Mondo
Barilla prosegue nel suo impegno
Dopo la costruzione del complesso scolastico l’azienda parmense si appresta ad ampliare la struttura con una palestra
di Redazione
Paolo Barilla e Silvano Cappelli, sindaco di San Demetrio Ne’ Vestini, comune aquilano gravemente danneggiato dal terremoto del 6 aprile 2009, hanno firmato oggi l’accordo per la realizzazione di una nuova palestra all’interno dell’istituto comprensivo scolastico, ricostruito e inaugurato lo scorso settembre, a cinque mesi dal sisma, grazie al contributo di Barilla e di partner pubblici e privati. La nuova palestra sorgerà accanto alla cittadella scolastica e sarà a disposizione degli oltre trecento alunni del paese e dei comuni limitrofi. Il progetto, sviluppato in sinergia con il Comune di San Demetrio e grazie al lavoro di un team di tecnici e progettisti Barilla, prevede la costruzione della nuova struttura sportiva, comprensiva di spogliatoi, infermeria e gradinate.
«È trascorso un anno da quel giorno che ha sconvolto la vita di migliaia di persone e di un’intera comunità», commenta Paolo Barilla, Vice Presidente del Gruppo Barilla. «Fin da subito, tornare al più presto alla normalità è stato l’imperativo condiviso da chi ha messo le proprie risorse a disposizione per la ricostruzione. Oggi possiamo dirci davvero soddisfatti. Ciò che noi tutti siamo riusciti a raggiungere in così breve tempo è un risultato concreto che guarda al futuro, poiché i bambini sono il futuro, e ci dà la speranza che si torni presto alla normalità. La nuova cittadella scolastica di San Demetrio e la nuova palestra che costruiremo rappresentano una storia di successo nella collaborazione tra pubblico e privato e noi siamo fieri di aver preso parte a questo progetto».
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.