Beatrice Mtetwa lo scorso 10 dicembre, anniversario della Dichiarazione dei diritti umani, è stata nominata avvocato dei diritti dell?anno per le sue battaglie civili in Zimbabwe.
Prima fra tutte, la difesa degli oppositori politici del governo Mugabe. Che, in ottobre, ha cercato di zittire l?avvocato arrestandola senza motivo e arrecandole violenze ? tra cui arti spezzati e profonde bruciature? che hanno lasciato una traccia indelebile sul viso di Beatrice.
Appena è stata liberata, l?avvocato anti Mugabe s?è presentata alla polizia per sporgere denuncia contro l?arresto e le violenze subite: “Conosco i miei diritti e ho gli strumenti e la competenza per presentare una denuncia contro il governo e la polizia. Ma il 99% delle persone, in questo Paese, non è in grado di battersi per i loro diritti. E moltissimi subiscono violenze anche peggiori di quelle toccate a me”.
“Se non fossi stato un avvocato famoso”, ha concluso la combattiva Mtetwa, “mi avrebbero chiuso in prigione. Ma sapevano che in quel caso avrei causato troppi guai”.
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