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Bielorussia/2. Cabras: inutile mandare gli enti a vuoto”
Il Capo di Gabinetto Cabras commenta l'esito della missione italiana a Minsk
«Le adozioni le hanno chiuse, non è solo una volontà politica. Ce l?hanno spiegato bene, i tecnici: loro non possono fare altrimenti. E a questo punto non possiamo mandar lì gli enti a vuoto, a perdere tempo e denaro, non possiamo illudere le famiglie. Ci vuole un chiarimento forte». Lo dice Daniele Cabras, capo di Gabinetto del Ministero per la Famiglia, rientrato ieri da Minsk insieme alla vicepresidente della Commissione adozioni internazionali, Daniela Bacchetta. Toni duri, quelli usati nel comunicato ufficiale di resoconto sulla missione: l?Italia dichiara che «tale atteggiamento avrà sicuri riflessi sulle relazioni bilaterali, innanzi tutto sul piano della cooperazione umanitaria, che deve sempre svolgersi nel pieno rispetto dei diritti dei minori». Cosa intende? «La cooperazione tra i due paesi è già intaccata, poiché il mancato rispetto di un accordo incrina i rapporti di collaborazione. Questo è evidente, e lo sanno anche loro. Per quel che riguarda poi le azioni concrete da mettere in campo, spetta alla commissione e al ministro decidere, non rientra nelle mie competenze. Il comunicato però parla da sé, non si può neanche far finta di niente», spiega.
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