Famiglia

Bill Gates al Senato come un primo ministro

Il golden boy di Redmond incontra prima Giancarlo Cimoli (FS), poi il presidente Ciampi, il presidente del Senato Marcello Pera, il primo ministro Berlusconi, e i ministri Gasparri e Stanca

di Redazione

“La visita di Bill Gates, ricevuto come un primo ministro, denota come in Italia vi sia soggezione verso il monopolio di oltreoceano”. E’ il commento di Pietro Folena, deputato DS e tra i promotori del Forum delle Opposizioni sull’innovazione tecnologica e di Vincenzo Vita, gia’ sottosegretario alle Comunicazioni nei governi dell’Ulivo e presidente dell’associazione Network. “In piu’ il ministro Stanca ci comunica che siamo un po’ in ritardo sugli altri Paesi in quanto a innovazione tecnologica. Adesso, mentre il mondo si muove verso l’open source, noi ci facciamo spiegare dal presidente di Microsoft, grande sostenitore del software “chiuso” come si modernizza il Paese. Di conseguenza il nostro ritardo rispetto al resto del mondo e’ destinato ad aumentare”. I due esponenti dei DS sposano in toto l’idea dell’open source nella pubblica amministrazione: “E’ l’unica soluzione per liberalizzare il mercato e permettere la crescita delle piccole e medie imprese informatiche nel nostro Paese. E’ una scelta intelligente e che presenta vantaggi economici rilevanti per lo Stato da un lato e per le aziende che lavorano con le Pubbliche Amministrazioni dall’altro”

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