Mondo
Blair condiziona dialogo con Hamas
Il Premier inglese chiede al partito islamico di riconoscere lo Stato di Israele
di Redazione
La Gran Bretagna rispetta il mandato elettorale che il popolo palestinese ha dato ad Hamas, ma non ci saranno incontri con la sua leadership di quell’organizzazione fino a che non riconoscera’ il diritto di Israele a esistere. Lo ha detto oggi il primo ministro Tony Blair nella conferenza stampa mensile a Downing Street. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il premier ha inoltre affermato: ”Se vogliono il nostro aiuto per portare avanti il processo di pace per ottenere uno stato indipendente palestinese, devono riconoscere l’esistenza di Israele e intraprendere un percorso democratico e non violento”. Alla domanda se incontrerebbe la dirigenza di Hamas per convincerla a perseguire la soluzione di ‘due popoli, due stati’, Blair ha risposto: ”Penso che questo causerebbe della confusione e darebbe l’impressione che siamo pronti a trovare un modo per andare avanti anche senza il riconoscimento da parte di Hamas di Israele. Non credo che sarebbe sensato”.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.