Famiglia

Bob Geldof torna in Etiopia e accusa l’Ue

Secondo l'artista, gli interventi di Bruxelles sono stati patetici e inefficienti

di Carlotta Jesi

«Se l’Unione europea non agisce in fretta, gli orrori che abbiamo visto in Etiopia negli anni Novanta si ripeteranno». Parola di Bob Geldof, che da oggi si trova in Etiopia per una visita di 5 giorni al Paese che 18 anni fa cercò di aiutare organizzando il grande concerto Live Aid.

Gli orrori cui si riferisce Geldof sono la fame, la carestia e i bambini denutriti che cercò di aiutare raccogliendo fondi con il suo concerto. Problemi che, purtroppo, continunano. «L’Unione europea si è comportata in modo patetico, pensavo che avessimo chiuso con questo tipo di interventi 20 anni fa.

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