Famiglia

Bobba: condivido amarezza per corteo pro Pacs

Luigi Bobba, presidente nazionale delle Acli, interviene sulle polemiche di queste ore a proposito delle due manifestazioni di domani in favore dei pacs e della legge 194. «Ha ragione Prodi. Condivi

di Redazione

«Condivido pienamente l?amarezza di Romano Prodi». Luigi Bobba, presidente nazionale delle Acli, interviene sulle polemiche di queste ore a proposito delle due manifestazioni di domani in favore dei pacs e della legge 194. «Mi chiedo quando si smetterà di disperdere energie per battaglie di carattere prettamente ideologico, e ci si impegnerà invece concretamente a sostegno delle famiglie e delle giovani coppie, così come di quelle donne, per lo più immigrate ma non solo, che hanno bisogno di un aiuto per non essere ?costrette? ad abortire».

Il presidente delle Acli chiede alla politica di saper guardare e riconoscere le «esigenze sociali vere», affrontando le questioni nel giusto ordine di priorità, senza farsi distrarre o disorientare dalla pubblicistica di carattere mediatico e ideologico. La questione dei pacs, ad esempio: «In Italia si contano poco più di 500 mila coppie di fatto ? spiega Bobba ? contro oltre due milioni di famiglie monoparentali, cioè madri sole con uno o più figli. E? possibile che non ci sia nei confronti di queste famiglie almeno, dico almeno, la stessa attenzione che viene dedicata alle unioni di fatto? E? possibile che nessuno rifletta mai sui dati del ministero della giustizia francese circa il numero delle coppie che in 5 anni hanno scelto i pacs? Meno di 150 mila. Il segno evidente che su questo tema c?è un?enfasi eccessiva, che produce un?inversione di priorità ingiusta e ingiustificata».

Anche rispetto alla manifestazione in difesa della legge 194 il presidente delle Acli sottolinea l?incapacità di uscire dalla logica della polemica vetero-ideologica, da una parte, e della strumentalizzazione politica, dall?altra: «Abbiamo una legge ? afferma Bobba ? che nessuno ha mai detto di voler cancellare e che sancisce all?articolo 1 l?impegno dello Stato per la tutela della vita umana ?dal suo inizio?. Ora mi chiedo, e chiedo in particolare a quella parte della sinistra politica e culturale che questa riflessione sembra rifiutarla a priori: abbiamo fatto e stiamo facendo il possibile affinché le donne possano trovare la forza, l?aiuto e il sostegno per portare avanti la loro gravidanza? Non avremo invece creato delle condizioni sociali, economiche ma anche culturali che in qualche modo ?costringono? quasi le donne ad abortire?»
«Ecco perché ? conclude il presidente ? non mi convince una manifestazione come quella di domani ?in difesa? della 194, mentre mi convince moltissimo, ad esempio, un?iniziativa come l?emendamento alla Finanziaria proposto dalle parlamentari Turco e Bindi per sostenere economicamente chi decide di non abortire».

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