Non profit

Bocconiani oggi, imprenditori sociali domani

La proposta formativa dell'ateneo milanese

di Redazione

L’università Bocconi è stata uno dei primi atenei italiani a offrire un indirizzo di laurea in economia delle aziende non profit, cooperative e imprese sociali. Cinque anni dopo la Sda Bocconi ha avviato il master in Management delle imprese sociali, non profit e cooperative. Una scelta per far fronte alla richiesta del mercato del lavoro. «In Italia il terzo settore, comprensivo del mondo della cooperazione sociale, occupa 4 milioni di operatori e conta più di 250mila organizzazioni per un fatturato complessivo di 4,5 miliardi di euro, ed è uno dei pochi settori in crescita», considera Federica Bandini, direttore del master della Bocconi e docente al corso di laurea magistrale in Economia sociale dell’Università di Forlì.
Il master, giunto alla XV edizione, vuole formare «persone che sappiano gestire in modo integrato l’utilità sociale, l’economicità e la qualità dei servizi in un’ottica di efficacia, efficienza e sostenibilità», aggiunge la Bandini. Che non usa mezzi termini. «Scegliere di frequentare questo corso è una decisione che può cambiare la vita: è il primo passo per un agire consapevole e competente per il terzo settore e l’imprenditoria sociale». È accaduto, per esempio, a Margherita Cittadino. «È stata un’allieva dell’edizione 2010, con un progetto di impresa sociale per trasformare beni confiscati alla mafia in strutture rivolte a tutta la collettività, che poi ha vinto la Social innovation competition, arrivando prima su 140 progetti presentati da giovani provenienti da ogni parte del mondo. Margherita ha così vinto un grant di 10mila euro per elaborare il suo progetto».
Il programma del master, che si tiene in collaborazione con Telethon, Confcooperative, Legacoop, Federazione dell’impresa sociale ed Emergency, si rivolge a persone anche prive di un’esperienza specifica nel campo e a laureandi. Per esser ammessi è determinante la motivazione. Il processo di selezione infatti prevede, oltre alla valutazione del curriculum studiorum, un’intervista motivazionale individuale.
La quota di partecipazione è di 13mila euro e sono previste borse di studio. Candidature da presentare entro il 31 ottobre.

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