Cultura

Bolivia: il vescovo di Elalto: ai Boliviani i benefici delle risorse naturali

Jesus Juarrez Parraga indica come via d'uscita alla crisi un nuovo modello economico con 'al centro la persona e non il profitto, accogliendo le richieste delle parti sociali

di Redazione

Il presidente della Corte Suprema, Eduardo Rodriguez Veltze’, che assume la presidenza ”potrebbe essere una prima soluzione per cominciare a risolvere i problemi della Bolivia che sono piu’ profondi”. Lo afferma il vescovo di El Alto, Jesus Juarez Parraga, secondo il quale in un secondo momento si dovra’ ”promuovere un nuovo modello economico” del Paese andino con ”al centro la persona e non il profitto”. ”Lavoreremo per una giusta ridistribuzione della ricchezza e perche’ le fonti di energia non rinnovabili diventino un beneficio per la popolazione”, assicura al quotidiano spagnolo ‘El Pais’ il vescovo che in questi ultimi giorni e’ impegnato in prima linea nell’opera di mediazione che la Chiesa ha accettato di svolgere per uscire dalla crisi. Nell’opera di mediazione, dice poi il vescovo Parraga, ”stiamo promuovendo il rispetto per la Costituzione, per il diritto e per la democrazia. Ma uno dei problemi principali e’ che i gruppi sociali non accetteranno come capo dello stato ne’ il presidente del Senato (Hormando Vaca Diez) ne’ quello della Camera (Mario Cossio), per via dei loro passati legami con i partiti tradizionali”. Riguardo alla questione di fondo delle risorse naturali non rinnovabili, Parraga che ha incontrato in questi giorni i rappresentanti del governo di La Paz, ma anche i leader della protesta popolare dell’Associazione minatori e il parlamentare dell’opposizione Evo Morales, del movimento al Socialismo (Mas), ricorda infine le esperienze del passato. ”Risorse come argento e zinco -dice il vescovo- sono state espropriate dalle multinazionali, mentre la popolazione si e’ impoverita”.

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