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Bolivia: Mesa chiede osservatori a Onu, Brasile e Argentina

Il presidente della repubblica boliviano Carlos Mesa ha chiesto l'invio di osservatori a Sucre per la decisiva riunione odierna del Congresso nazionale.

di Redazione

Il presidente della repubblica boliviano Carlos Mesa ha inviato una lettera al segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, ed ai presidenti di Brasile e Argentina, Luiz Inacio Lula da Silva e Nestor Kirchner, chiedendo loro l’invio di osservatori a Sucre, per la decisiva riunione odierna del Congresso nazionale. Convocati dal presidente del Senato e dello stesso Congresso, Hormando Vaca Diez, 157 deputati e senatori dovranno decidere se accettare o meno le dimissioni di Mesa e mettere in atto il meccanismo costituzionale per la successione che prevede nell’ordine l’investitura dello stesso Vaca Diez, poi del presidente della Camera, Mario Cossio e quindi del presidente della Corte suprema, Eduardo Rodriguez. ”Il nostro Congresso – ha scritto il capo dello stato – adottera’ una decisione importantissima per la democrazia, la stabilita’ politica ed il futuro della nazione, in una situazione di acuta convulsione e polarizzazione sociale”. ”Data la gravita’ del momento – conclude Mesa – Le chiedo di accreditare uno o piu’ rappresentanti del suo paese in qualita’ di osservatori e come gesto per il fatto che la situazione della Bolivia e’ importante per il contesto della regione e dell’emisfero”. Infine Radio Erbol di La Paz ha sostenuto oggi che a meta’ mattinata giungeranno a Sucre, capitale costituzionale del paese, rappresentanti dell’Organizzazione degli stati americani (Osa) per seguire l’evolversi della situazione e il rispetto della istituzionalita’ democratica.

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