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Bolivia: Morales “mi vogliono uccidere”

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, denuncia che e' in atto un 'terribile complotto'' e che rischia la vita

di Redazione

In una intervista al quotidiano francese ‘le Monde’, Morales afferma che ”i conflitti nascono a volte senza alcuna ragione”, in Bolivia. ”Fanno parte -dice il presidente- di una offensiva della destra. Sono stati avvicinati membri dell’alto comando militare -prosegue- Il prefetto di Santa Cruz (il leader dell’opposizione Ruben Costas) ha visitato le caserme” e giovedi’ il comandante della polizia ”mi ha avvertito -dice Morales- che venti specialisti, ex militari, erano venuti a Santa Cruz per uccidermi”.

”Ho dovuto indossare un giubbotto anti-proiettile”, rivela poi il presidente che assicura: ”con o senza Evo Morales il cambiamento non si fermera”’. Quanto ai violenti scontri tra minatori che hanno provocato la morte di 16 persone a Oruro il 5 e 6 ottobre scorsi, Morales commenta che ”l’ambizione ha prevalso sulla ragione, soprattutto tra i minatori delle cooperative”.
E con amarezza aggiunge che ”il rialzo delle quotazioni dello stagno e dei minerali era una benedizione per la Bolivia. Ed ora un conflitto sanguinoso tra settori avversi -dice Morales- l’ha trasformata in una maledizione”.

In vista del 28 ottobre, data in cui scade il termine fissato per la stipula di nuovi contratti con le compagnie petrolifere straniere (la francese Total, la brasiliana Petrobras e la spagnola Repsol) che operano in Bolivia, il presidente esprime l’auspicio che ”riusciremo a firmare di contratti trasparenti -dice- ratificati dal Congresso che daranno alle imprese la sicurezza giuridica che chiedono”.

E sui ritardi dei negoziati, ”la campagna della destra -accusa Morales- punta al fallimento delle nazionalizzazioni e dell’Assemblea costituente” che ha iniziato i lavori lo scorso 6 agosto a Sucre. Se in due mesi l’Assemblea della Bolivia non e’ ancora riuscita a darsi un regolamento, ”c’e’ un confronto ideologico e programmatico con i settori conservatori”, spiega Morales che aggiunge: ”la destra vuole recuperare il potere e impedire altre vittorie della sinistra, come in Ecuador”.

I Paesi dell’America Latina, sostiene poi il presidente, ”si stanno liberando democraticamente. Non e’ piu’ soltanto il Venezuela -sottolinea- le democrazie non vogliono piu’ essere sottomesse agli Stati Uniti ne’ al modello neoliberista”.

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