Non profit

“Bollino blu” per le università della terza età

Auser

di Redazione

Un “bollino blu” che attesta la qualità dell’offerta culturale e formativa delle Università popolari della terza età di Auser e dei circoli culturali. È l’iniziativa lanciata da Auser nel corso della prima assemblea nazionale dei presidenti delle Università popolari di Auser e dei circoli culturali dell’associazione. Una rete che raggruppa 580 sedi e coinvolge oltre 100mila partecipanti. Una “certificazione Auser di qualità” che ha l’obiettivo di valorizzare e stimolare un’offerta culturale e formativa di qualità, su tutto il territorio nazionale.
Come si potrà ottenere il Bollino blu? Sono state individuate due serie di criteri: quelli che fanno riferimento all’organizzazione – fra questi: l’essere un’associazione di volontariato o Aps; applicare tariffe sociali agevolate o l’accesso gratuito; pubblicare il bilancio annuale; essere attivi da almeno tre anni – e quelli che fanno riferimento all’offerta formativa. Inoltre, un criterio di valutazione prenderà in esame anche lo scambio fra generazioni. Il sistema si avvierà per gradi, dapprima in via sperimentale. Un Comitato scientifico composto da docenti ed esperti autorevoli attuerà il monitoraggio e la valutazione necessari per il rilascio dei certificati. Lo stesso comitato parteciperà alla stesura del Regolamento nazionale per l’attuazione del sistema di certificazione Auser della qualità.

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