Famiglia

Bonu bebè in partenza le prime 600mila lettere

Con il modulo per ricevere il bonus anche una lettera di Berlusconi diretta ai beb

di Redazione

L’invio delle lettere metterà in moto la procedura prevista dalla legge finanziaria per la quale sarà attivato anche un apposito call center per l’assistenza. Anche il pagamento sarà fatto senza troppa burocrazia. La verifica dei requisiti avverrà con un’autocertificazione. I dati saranno successivamente verificati dal fisco.
E’ vero che la Finanziaria fissava una data precisa: il 15 gennaio. Il ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe dovuto ”comunicare per iscritto, entro il 15 gennaio 2006, la sede dell’ufficio postale di zona presso il quale gli assegni possono esser riscossi”.
I tempi, dall’entrata in vigore della legge alla predisposizione dell’elenco dei neonati, sono stati brevi e così l’invio è slittato di una settimana.

Il bonus riguarda per ora i neonati del 2005. Per i nati del 2006 bisogna invece attendere ancora e i pagamenti saranno scaglionati rispetto alle date di nascita. Una procedura ancora diversa è poi prevista per i bambini adottati. La comunicazione sarà inviata direttamente a casa dei cittadini che hanno avuto un bambino nel 2005.
Nella missiva ci saranno tre fogli. Un primo foglio è costituito dalla lettera del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che si rivolgerà direttamente al bambino. Poi ci sarà una parte con tutte le informazioni pratiche necessarie per incassare i mille euro. Infine un modulo, parzialmente riempito con i dati del neonato, che andrà completato con le informazioni sulla persona che riscuoterà il bonus e con i codici fiscali dei componenti del nucleo familiare. Sono i dati che serviranno a effettuare in seguito una verifica sul rispetto del ”paletto” relativo ai redditi, fissato dalla Finanziaria a 50mila euro, per evitare di beneficiare famiglie che non hanno certamente bisogno di questo aiuto una-tantum.

Le Poste che curano l’invio della missiva indicheranno anche l’ufficio più vicino al quale ci si potrà rivolgere a partire dal 15 febbraio. Anche questa fase sarà probabilmente scaglionata per evitare disagi. Due requisiti previsti dalla Finanziaria: un reddito inferiore ai 50mila euro e la nazionalità italiana.
I bambini adottati nel 2005, invece, non riceveranno la lettera. In questo caso, i genitori adottivi dovranno attivarsi autonomamente. Potranno per questo chiedere informazioni a un call center che sarà attivato dalla prossima settimana (il numero è 800.863223) oppure su sito della Sogei (www.sogei.it).

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