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Bosnia: governo serbo-bosniaco chiede scusa a vittime di Srebrenica

A nove anni di distanza, le autorità serbe della Bosnia ammettono i massacri di Srebrenica

di Joshua Massarenti

Il governo serbobosniaco ha annunciato oggi di voler chiedere pubblicamente scusa ai familiari delle vittime del massacro di Srebrenica, compiuto l’11 luglio del 1995 nell’enclave orientale della Bosnia Erzegovina, dove circa 8mila musulmani, ragazzi e uomini, vennero barbaramente assassinati.

In una dichiarazione rilasciata a Banja Luka, le autorita’ della Republika Srpska, l’entita’ serba della Bosnia, hanno detto di accettare pienamente le conclusioni cui giunge il rapporto recentemente presentato dalla Commissione Speciale su Srebrenica. Tale rapporto punta il dito contro le truppe serbobosniache, accusate di aver commesso ”crimini immani, violando in modo grave le leggi umanitarie internazionali”. Il governo si dice inoltre determinato ”ad adottare misure decisive al fine di portare davanti alla giustizia tutti i responsabili del massacro”.

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