Brasile, il pubblicitario di Lula rivela un pagamento estero

Il ?mago? brasiliano della pubblicità, che ha portato Lula alla vittoria presidenziale, ha accusato oggi il partito del presidente di averlo pagato su un conto estero alle Bahamas. La rivelazione aggrava sensibilmente la posizione del presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva e del suo Partido dos Trabalhadores al centro di scandali di corruzione. Nell’infuriare di accuse parlamentari che arrivano persino a richieste di ‘impeachment’ del presidente operaio, la Banca Centrale brasiliana è dovuta intervenire oggi per bloccare la valutazione del Real sul dollaro arrivata a livelli record. Parlando ad una della commissioni parlamentari di inchiesta che a Brasilia analizzano le accuse di irregolarità amministrative e di corruzione a carico del Partido dos Trabalhadores di Lula, il pubblicitario Duda Mendonca, fra i principali artefici dell’ascesa al potere di Lula nel 2003, ha rivelato di avere ricevuto parte del suo compenso (circa 10 milioni di Reais, quasi 3 milioni di euro) in un paradiso fiscale, su consiglio stesso di Marcos Valerio, accusato di gestire una cassa due del Pt. Portafoglio segreto, che avrebbe pagato fra l’altro un autentico ?salario? (battezzato popolarmente ?mensalao?) a vari parlamentari alleati perché votassero a favore delle leggi proposte dal governo Lula. La bomba di Mendonca ha causato la reazione incredula di vari esponenti del partito di Lula. L’opposizione di destra guidata dai ?tucani? socialdemocratici dell’ex presidente Fernando Henrique Cardoso é andata a nozze con la clamorosa rivelazione arrivando ad affermare che in pratica ?il governo Lula finisce oggi?. Mendonca, nella sua deposizione, ha comunque precisato più volte che il presidente Lula era estraneo e all’insaputa di questi schemi irregolari di pagamento.