Cultura

Bregantini lascia la Calabria: “Obbedisco”

Arrivata dal Vaticano la nomina a vescovo di Campobasso. Le dichiarazioni a Radio Vaticana. "Ora tocca ai miei giovani, sono cresciuti, hanno imparato un metodo"

di Redazione

Le voci sono state confermate. Monsignor Giancarlo Bregantini lascia Locri tra gli applausi e le lacrime dei fedeli. L’ufficializzazione del trasferimento del Vescovo è giunta dal Vaticano. Il vescovo anticamorra è stato nominato nuovo arcivescovo metropolita di Campobasso, in sostituzione di monsignor Armando Dini.
“Per obbedienza son venuto e per obbedienza parto”. Monsignor Giancarlo Bregantini, nominato oggi dal Papa arcivescovo di Campobasso-Boiano, commenta così, ai microfoni di Radio Vaticana, l’addio alla diocesi di Locri-Gerace. “Oggi il Papa lo chiede a me e rispondo con questa disponibilità e, anche se con tanta sofferenza nel cuore, saluto la mia diocesi e mi avvio all’altra”.
“Obbedire non è mai facile e sempre eroico. Basta infatti guardare a Gesù, ad Abramo, e a tutti i Santi”, afferma monsignor Bregantini a ‘Radio vaticana’. “Voglio però dire, cercando di rasserenare gli animi, che molto di quello che ho insegnato loro, è stato maturato insieme, con i giovani e con i collaboratori, cresciuti ormai fisicamente e spiritualmente. E, quindi, molte volte la mia voce era la loro voce, che io ho soltanto raccolto”. “Loro restano qui, ma hanno imparato un metodo, lo vivranno comunque e sempre intensamente e saranno, quindi, capaci – ne sono certo – di viverlo nella fede di Dio e con colui che verrà a sostituirmi. Questa è la grande forza della Locride in questo momento. Il vescovo ha insegnato, tocca ora a loro raccogliere il testimone e so che sono in grado di farlo. Io sono certo che il Signore li accompagnerà e li renderà forti, anche se in questo momento sono in lacrime”.

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