Famiglia

Bush fa appello a Hollywood: divi, aiutate la guerra

Il presidente incontrerà i produttori per spingerli a sostenere il patriottismo

di Gabriella Meroni

Anche Hollywood potrebbe essere sul punto di entrare in guerra. Ma con le sue armi, quelle della propaganda. A chiederglielo sarà, nel corso del weekend, la stessa Casa Bianca.

Domenica prossima i leader dell’industria americana dello spettacolo si incontreranno a Beverly Hills con Karl Rove – il consigliere di George W. Bush che in molti considerano l’artefice principale della sua stessa elezione a presidente degli Stati Uniti – per discutere insieme del modo in cui cinema e televisione potranno contribuire alla lotta contro il terrorismo internazionale. Come ha confermato il portavoce di Bush – Ari Fleischer – l’amministrazione americana intende illustrare a Hollywood i cosiddetti temi forti dell’attuale conflitto, in modo che il mondo dello spettacolo possa poi concepire e trasmettere i messaggi “giusti”. Ad esempio quelli del patriottismo, della tolleranza e del coraggio.

Un primo incontro fra l’Amministrazione Bush e responsabilidi Hollywood si era svolto il 17 ottobre senza però alcun accordo, e alcuni dei partecipanti avevano espresso insoddisfazione per la mancanza, da parte della stessa Casa Bianca, di indicazioni specifiche.

L’incontro di domenica vuole proprio colmare questa lacuna: un vertice più tecnico che – rispetto a ottobre – non coinvolgerà attori e registi ma piuttosto produttori e direttori di vari studios. In gioco ci sono gli interessi nazionali, ma anche la faccia e l’autonomia dell’industria dell’intrattenimento più importante del mondo. (Cnn)

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