Famiglia

Calabria: Callipo lascia la battaglia contro il racket

"Sono stanco di parlare solo io. Qui in cinque anni non è cambiato niente".

di Redazione

Ha deciso di dimettersi dalla carica di presidente della Confindustria calabrese, Filippo Callipo, l’industriale che un anno fa aveva scritto all’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, chiedendo l’intervento dell’esercito contro la ‘ndrangheta che soffoca le imprese. ”Basta, entro giugno scade il mio mandato e me ne vado per sempre”, dichiara oggi il numero uno degli imprenditori calabresi in un’intervista a ”la Repubblica”.

”Lascio e forse un giorno o l’altro faro’ un altro passo ancora. Come tanti altri miei colleghi, vendero’ tutto quello che ho e me ne andro’ lontano dalla Calabria”, spiega Callipo. E aggiunge: ”Qui in Calabria la situazione e’ come cinque anni fa, e’ come tre anni fa, come un anno fa o come la settimana scorsa. Qui in Calabria non e’ cambiato nulla, non cambia mai niente”. Insomma, secondo Callipo in Calabria non ci sono le condizioni per combattere contro il racket e la corruzione: ”Non ci credo piu’. E oltre a dimettermi non concedero’ piu’ neanche interviste ai giornali. Mi sono scocciato di parlare sempre e soltanto io. Sono veramente sconfortato”, dice.

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