Formazione

Calabria, dalla Caritas 20mila euro per i primi aiuti

I fondi serviranno a coprire le prime emergenze di molte famiglie rimaste senza tetto

di Stefano Arduini

Il maltempo ha colpito ancora una volta il nostro Sud. E ha lasciato ingenti danni soprattutto nella zona del vibonese – Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea -, il dramma della morte di quattro persone e di ottanta feriti e il disagio di molte famiglie rimaste senza tetto, bloccate nei paesi, danneggiate nelle attività commerciali e turistiche appena iniziate.

Il Vescovo di Mileto, Mons. Domenico Cortese, ha inviato una notificazione in cui invita tutte le parrocchie della Diocesi, domenica 9 luglio, a una preghiera di suffragio per le vittime e a una colletta di solidarietà per le famiglie «duramente colpite dalla furia devastatrice dell’alluvione del 3 luglio».

Caritas Italiana, d’intesa con il Vescovo e in collaborazione con la Caritas diocesana, si è attivata per seguire la situazione, per delineare un primo bilancio dei danni, per far giungere solidarietà a tutte le persone in difficoltà, specialmente a quelle che hanno subito maggiori danni economici, anche con perdita della casa e del lavoro. Al tempo stesso, l’alluvione ripropone con drammaticità l’esigenza di riconsiderare e potenziare le politiche di gestione territoriali e ambientali, sia a livello centrale che a livello locale.

Caritas Italiana invita le comunità cristiane, domenica 9 luglio, a unirsi nella preghiera alle famiglie delle vittime e a tutte le persone e le comunità colpite da questa nuova emergenza; assicura, inoltre, sostegno e solidarietà alla Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, mettendo a disposizione un primo contributo di 20.000 euro per affrontare l’emergenza.

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