Famiglia
Caldo/Milano: 15mila richieste da anziani
Boom di consegna pasti e assistenza a domicilio
di Redazione
Tra i servizi disponibili quest’anno i piu’ apprezzati sono risultati i pasti caldi, richiesti da 452 persone, nel periodo dal primo giugno al 17 luglio, ma anche gli accompagnamenti e il trasporto, prenotati da 702 anziani. Numerose anche le richieste di contributi economici (793) e di informazioni per la ricerca di badanti (299). Non sono mancati gli interventi in emergenza – circa 158 – e le richieste specifiche legate all’emergenza caldo (65), cosi’ come i servizi di telesoccorso (258).
Oltre 20 mila gli anziani che frequentano regolarmente i centri socioricreativi, che l’assessorato ha provveduto a climatizzare. Per la presa in carico della fascia fragile, e’ stata organizzata una sorta di suddivisione: oggi 3.082 anziani sono seguiti dai servizi comunali, 716 dall’Asl e 392 dal custode sociosanitario. Lo stato di allerta cessera’ il 2 settembre. E gia’ dal 25 luglio grazie ad accordi con le associazioni di categoria, gli anziani potranno avere gratuitamente servizi come parrucchiere, cinema, pizza, gelato, abbonamenti per piscine e ingressi nei musei. Il piano attivato dal Comune e coordinato personalmente da Moioli e dagli uffici dell’assessorato alla Famiglia, scuola e politiche sociali, prevede la collaborazione con diversi enti, dalle Poste italiane all’Atm, dalla Centrale del latte a Milano ristorazione e tutte le associazioni di categoria e del terzo settore.
Alcuni particolari sono ancora da perfezionare: ”Dobbiamo per esempio lavorare sulla riconoscibilita’ dei nostri operatori – spiega Moioli – il badge non basta. Stiamo pensando a un giubbetto con il logo del Comune. Il resto lo valuteremo, dati alla mano, a circa sei mesi dalla chiusura del piano. Un consulente universitario esterno, infatti, valutera’ i risultati sulla base dei dati raccolti, per un bilancio ex post”.
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