Welfare
Caldo, protezione civile in campo
Comuni: manca ancora l'anagrafe degli anziani a rischio
di Redazione

Dallo scorso 15 maggio è operativo in 27 città italiane un «Sistema di previsione e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione» attivato dal Dipartimento della Protezione Civile avvalendosi del Dipartimento di Epidemiologia della Asl Rm/E. Il Sistema consente l’elaborazione di bollettini giornalieri in cui sono comunicati i possibili effetti delle condizioni meteorologiche previste sulla salute dei soggetti vulnerabili.
I bollettini sono inviati ai centri locali individuati dalle Amministrazioni competenti, per l’attivazione – in caso di necessità – di piani di intervento a favore della popolazione vulnerabile e vengono pubblicati quotidianamente sul sito.
Peccato però, che un Comune su due non sia preparato e non abbia i piani per fronteggiare la situazione, in particolare per le categorie più esposte come gli anziani. Tutti i Comuni italiani – scrive il Corriere della Sera – avrebbero dovuto dotarsi della cosiddetta anagrafe delle fragilità, ossia l’elenco degli anziani a rischio costruito con dati incrociati sui vari indicatori sociali, introdotta dal ministro Sirchia dopo la famigerata estate del 2003. Uno strumento che dovrebbe consentire interventi mirati, ma che manca nella metà dei Comuni italiani. A Milano, scrive il Corriere, l’angrafe c’è e gli anziani “fragili” censiti sono 4mila e su di loro i 154 “custodi sociali” del Comune focalizzano l’attenzione e gli interventi. «Ogni giorno», spiega l’assessore alle Politiche sociali Mariolina Moioli, «ricevono una telefonata oppure una visita». E così circa 1500 anziani fragili ricevono a casa anche i pasti. È attivo anche il numero verde anziani 800.777.888: dal 3 giugno a oggi i contatti al call center sono stati 826
A Roma invece l’anagrafe non c’è ancora, ed è in fase di allestimento. Gli interventi di sostegno vengono comunque effettuati, ma è più difficile renderli mirati. I punti cardine del “Piano caldo 2009” presentato in Campidoglio dall’assessore comunale alle Politiche sociali Sveva Belviso e dal vicepresidente della giunta regionale del Lazio, Esterino Montino, sono quest’anno due: ‘Pronto Nonno’, il numero verde 800-147741 dedicato agli over 65, e ‘Angeli di Roma’ con oasi estive e servizi di assistenza e socializzazione per anziani.
La situazione meteo
Come già annunciato nei giorni scorsi, il vasto campo anticiclonico proveniente dal nord Africa sta portando ad un graduale e costante aumento delle temperature, che raggiungeranno valori elevati a partire da metà settimana, specie sulle regioni del centro-sud e sulla Pianura Padana meridionale, con punte particolarmente elevate sulle isole maggiori.
Già nella giornata di mercoledì 15 luglio, su molte località del centro-sud peninsulare le temperature saranno al di sopra della media stagionale, con valori a ridosso dei 34/35° e punte fino ai 37/38° sulle isole maggiori, mentre le zone alpine e prealpine saranno interessate da un rapido passaggio instabile, in grado di dar luogo a rovesci o temporali, anche di forte intensità.
Il picco dell’ondata di calore è atteso fra le giornate di giovedì 16 e venerdì 17, quando i valori massimi al centro-sud e su parte della Pianura Padana potranno raggiungere o superare la soglia dei 35°C, arrivando a sfiorare i 40°C in alcune località di Sicilia e Sardegna. In aumento anche i valori minimi, con clima che assumerà quindi caratteristiche afose anche nelle ore notturne. Sulle regioni dell’arco alpino il tempo resterà a tratti instabile, soprattutto nella giornata di venerdì, mentre sul resto del territorio nazionale persisteranno diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato.
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