Famiglia

Caldo: Sirchia annuncia indagine su numero di anziani morti

Se ne occuperà l'Istituto superiore di sanità, i primi risultati a settembre

di Gabriella Meroni

Un’inchiesta per accertare quanti anziani sono morti a causa del caldo. La annuncia il ministro della Salute Girolamo Sirchia in un’intervista che appare stamattina sul ‘Corriere della sera’.

“Ho appena firmato il mandato – dice il ministro – se ne occupoerà l’Istituto Superiore di Sanità”. E fissa già una scadenza: “All’inizio di settembre avremo i dati per il mese di agosto”. “Le temperature sono ancora alte – dice Sirchia – per cui non avrebbe avuto senso fare una rilevazine limitata ai primi dieci o quindici giorni del mese”. Nel corso dell’intervista il ministro sostiene che in questo momento “bisogna quantificare il fenomeno. L’impressione è che il disagio sia stato davvero molto forte. Ma un conto è l’impressione un conto è la misura su base scientifica del fenomeno. Specie nelle grandi città del Nord, dove gli anziani sono di più e sono più soli”.

Eventuali responsabilità, precisa il ministro della Salute, saranno accertate “ma ora bisogna fare un passo alla volta”. Secondo Sirchia, che contemporaneamente annuncia di voler utilizzare i risultati di questa ricerca come base di partenza per il tavolo di lavoro con gli enti locali annunciato alcuni giorni fa, “bisognerà cambiare qualcosa nella rete di assistenza sul territorio. Il principio base è già chiaro: i servizi di vigilanza per gli anziani non devono essere passivi, ma attivi”. In altre parole “devono sapere dove abitano gli anziani soli, quali problemi hanno. E contattarli periodicamente per sapere se va tutto bene. La prima cosa da fare è il loro censimento. Il modello saranno i ‘custodi sociali’ di Milano, volontari che controllano una certa zona della città, telefonano o vanno a trovare periodicamente gli anziani soli”.

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