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Calzature: Ue e Cina, prove di pace

Il commissario al Commercio Ue, Peter Mandelson, arrivato a Dalian, in Cina per la riunione ministeriale del Wto, ha incontrato oggi il ministro del commercio cinese, Bo Xilai

di Redazione

Il commissario al Commercio Ue, Peter Mandelson, arrivato a Dalian, in Cina per la riunione ministeriale del Wto, ha incontrato oggi il ministro del commercio cinese, Bo Xilai, con il quale ha discusso per circa un?ora. L?incontro è arrivato in un momento in cui le proteste all?interno dell?Ue per le crescenti esportazioni di calzature cinesi verso il Vecchio Continente diventano ogni giorno più forti. Il mese scorso l?Unione Europea ha lanciato un?inchiesta antidumping sulle ”calzature di sicurezza” importate dalla Cina e dall?India, una mossa che è andata ad intaccare nuovamente le relaizoni tra Bruxelles e Pechino appena ritornate su binari di normalità dopo il raggiungimento di un accordo sulla disputa tessile. L?Ue sostiene che le importazioni di calzature prodotte in Cina siano aumentate del 700% nei primi quattro mesi di quest?anno dopo l’abolizione del sistema delle quote, mentre i prezzi sarebbero diminuiti del 28% rispetto allo stesso periodo del 2004. La Cina, dal canto suo, contesta i dati Ue e ritiene che le misure di salvaguardia contro le calzature cinesi violino i principi del libero mercato. Il mese scorso il ministero del commercio cinese ha affermato che le esportazioni cinesi di scarpe verso l?Ue sono aumentate solo del 22,8% (e non del 700%) nei primi quattro mesi del 2005. I delegati di 30 paesi membri del Wto si incotreranno domani e dopodomani a Dalian con l?obiettivo di superare le divergenze in tempo per l’importante conferenza ministeriale WTO che si terrà a Hong Kong dal 13 al 18 dicembre.

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