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Cannes: Palma d’Oro a L’enfant dei fratelli Dardenne

Un palmares all'insegna delle sorprese per Cannes. Battuti i favoriti Lars von Trier e Cronenberg, confermate le previsioni sul film di Giordana, vincono i fratelli belgi

di Redazione

Un palmares all’insegna delle sorprese per Cannes 2005. Battuti i favoriti, a mani vuote Lars von Trier e Cronenberg, confermate le previsioni pessimistiche sul film di Marco Tullio Giordana, la cerimonia di premiazione ha visto il trionfo dei fratelli Dardenne, al loro secondo successo a Cannes dopo la Palma d’Oro del 1999 ottenuta con ”Rosetta”. I due fratelli belgi hanno conquistato la giuria guidata da Emir Kusturica con ”L’enfant”, storia di un ladro di videocamere e borseggiatore, di Sonia, e della loro difficolta’ di sopravvivere sull’orlo del baratro, con il neonato Jimmy. Una storia ai confini dell’emarginazione sociale all’insegna del cinema-verità.

Tommy Lee Jones e l’israeliana Hanna Laslo si sono aggiudicati i premi per le migliori interpretazioni. Il primo, protagonista e regista dei ”I tre funerali di Melquiades Estrada”, la seconda per ”Free zone” di Amos Gitai: ”Sono un’attrice comica -ha detto dopo aver ricevuto il premio- e Gitai ha creduto che in un’attrice comica ci sia sempre un’attrice drammatica, e’ stato il primo a darmi questa possibilita’. Voglio condividere il premio con mia madre, sopravvissuta all’Olocausto, con tutti gli altri sopravvissuti e alle persone da entrambe le parti, agli arabi e ai palestinesi. E’ ora che cerchiamo di risolvere i nostri problemi sedendoci a uno stesso tavolo e parlandone”. A Jim Jarmusch e’ andato il Gran Premio per ”Broken Flowers”: il regista ha ringraziato ”questa strana giuria. Il Festival di Cannes -ha detto- mi ha sempre accolto molto bene. Non credo nella competizione, per me il vero premio e’ stato essere scelto e concorrere con altri film di altri registi importanti”. Il premio per la regia e’ andato a Michael Haneke per ”Cache”. Miglior sceneggiatura a Guillermo Arriaga, secondo premio per ”I tre funerali di Melquiades Estrada”, che ha dedicato il riconoscimento a ”tutti i messicani, soprattuto a quelli che hanno oltrepassato la frontiera per cercare una vita migliore”. Contento il cinese Wang Xiaoshuai, regista di ”Shangai Dreams”, vincitore del Premio della Giuria: ”Oggi -ha detto- e’ il mio compleanno. Ringrazio i miei genitori, ora so perche’ 39 anni fa mi hanno messo al mondo”.

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