Welfare

Carcere, la psoriasi colpisce il 5% dei detenuti

La media della popolazione italiana è del 3%. A Roma Rebibbia il primo centro per la cura della patologia

di Redazione

E? stato inaugurato il primo Centro Pilota Psocare all?interno della Casa Circondariale Rebibbia ?Nuovo Complesso?.

Nato dalla volontà di far fronte all?aumento dell?incidenza della psoriasi tra la popolazione carceraria, il Centro Pilota Psocare è il primo in Italia in grado di fornire ai detenuti cure all?avanguardia nel trattamento di questa patologia.

?Siamo orgogliosi? – dichiara il Dr. Carmelo Cantone, Direttore della Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso – ?di essere i primi in Italia ad avere attivato un progetto con queste caratteristiche?. ?In una prima fase? – continua Cantone – ?il nostro Centro si occuperà del trattamento dei detenuti maschi affetti da psoriasi, ma non è escluso che in futuro vengano coinvolte anche le detenute donne?. ?La nostra casa circondariale? – conclude Cantone – ?è impegnata a migliorare la qualità della vita dei detenuti e questo Centro Pilota, che fornisce risposte avanzate nell?ambito dell?assistenza sanitaria è un?ulteriore dimostrazione del nostro impegno in questo senso?.

?La psoriasi? – dichiara il Dr. Pasquale Frascione, Responsabile SSD Dermatologia IRE-IFO – ?colpisce in Italia 1 milione e 600 mila persone, pari al 3% della popolazione?. ?Questa percentuale? – continua Frascione – ?è significativamente più alta all?interno della popolazione carceraria. Attualmente, infatti si calcola che circa il 5% dei detenuti siano affetti da psoriasi?. ?Il Centro Pilota di Rebibbia Nuovo Complesso? – conclude Frascione – ? è stato istituito per rispondere a questa esigenza e ci auguriamo che possa diventare un centro di riferimento per l?apertura di nuovi Centri Psocare presso le maggiori carceri italiane?.

?Il Centro Pilota Psocare? – dichiara il Dr. Sergio Fazioli, Dirigente Sanitario della Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso – ?garantisce l?accesso a cure all?avanguardia, i farmaci biologici, per i detenuti che non hanno ottenuto risultati con terapie di routine?. ?E? dotato di un ambulatorio dedicato in infermeria e? – prosegue Fazioli ? ?opera attraverso un team multidisciplinare?. ?Inoltre? – conclude Fazioli – ?il Centro Pilota Psocare assicura la continuità delle cure poiché, una volta terminato il periodo di detenzione, il paziente potrà facilmente proseguire il piano terapeutico presso uno dei numerosi centri Psocare distribuiti sul territorio nazionale?.

?Le terapie biologiche per il trattamento della psoriasi da moderata a grave? – afferma il Prof. Sergio Chimenti, Direttore della Clinica Dermatologica Università Tor Vergata – ?rappresentano una rivoluzione epocale?. ?Ce ne sono di due tipi? – continua Chimenti – ?alcuni interagiscono nel meccanismo di modulazione dei linfociti T; altri, come ad esempio etanercept, bloccano il TNF (tumor necrosis factor) una proteina che ha un ruolo importante nella funzione immunitaria e nei meccanismi responsabili dei processi infiammatori della psoriasi. Etanercept è un recettore solubile, non un anticorpo, che si lega al TNF rendendolo biologicamente inattivo?. ?Con questi nuovi farmaci biologici? – conclude Chimenti – ?siamo in grado di bloccare la malattia nella maggioranza dei pazienti?.

?La nostra Associazione? – dichiara la Dr.ssa Mara Maccarone, Presidente A.DI.PSO – ?è una delle realtà coinvolte nella realizzazione di Psocare, uno studio osservazionale sulla psoriasi promosso da AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)?. ?Noi siamo fortemente impegnati? – continua Maccarone – nella tutela dei diritti del paziente psoriasico e nel riconoscimento della psoriasi come malattia sociale che incide pesantemente su tutti gli aspetti della vita quotidiana del malato?. ?L?attivazione di un Centro Pilota Psocare in una struttura penitenziaria? – conclude Maccarone – ?è un grande passo in avanti verso l?accesso paritario alle opzioni terapeutiche più all?avanguardia, da parte di tutti gli psoriasici ?.

PSOCARE
Psocare è un programma di ricerca sulla psoriasi promosso da AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e condotto in collaborazione con le società scientifiche dermatologiche (SIDeMaST e ADOI), con le associazioni di pazienti (ADIPSO) e coordinato, per la parte tecnica, dal Centro Studi GISED. E? stato attivato nel Giugno 2005 e ha una durata triennale.

Psocare intende valutare i risultati a lungo temine delle cure disponibili oggi in Italia per migliorare l?assistenza alle persone che soffrono di psoriasi nel nostro Paese.

Ad oggi aderiscono a Psocare 147 Centri di riferimento che curano complessivamente 7086 pazienti e 12188 follow-up effettivi.

LA PSORIASI
La psoriasi è una malattia cronica della pelle – non contagiosa – che si manifesta con la comparsa di chiazze rossastre e rotondeggianti, chiaramente delimitate ai bordi e ricoperte di squame sovrapposte dal colore biancastro, che sfuma nell’argento.

La psoriasi è una patologia a forte impatto sociale che incide pesantemente su tutti gli aspetti della vita quotidiana del malato: dalla scelta dell?abbigliamento (maniche lunghe e pantaloni anche in estate) alla rinuncia ad esporsi al sole in presenza di altre persone, ma incide anche sul sonno e sulle relazioni sessuali. Di conseguenza, la persona con psoriasi subisce una diminuzione dell?autostima e diventa più vulnerabile emotivamente e più soggetta ad ansia, depressione e stress.

In Italia si stima che siano affette da psoriasi circa 1 milione e 600 mila persone, che equivale al 3% della popolazione.

INFORMAZIONI SU WYETH
Wyeth Pharmaceuticals, divisione di Wyeth, è proprietaria di prodotti di punta nei settori dell’assistenza sanitaria per le donne, per le malattie cardiovascolari, per le patologie del sistema nervoso centrale, per patologie infiammatorie, oltre ai settori dei trapianti, dell’emofilia, dell’oncologia, dei vaccini e dei prodotti per la nutrizione.

Wyeth è una delle maggiori società al mondo operanti nel settore della ricerca farmaceutica e dei prodotti sanitari. In particolare Wyeth è impegnata nella ricerca nell’ambito di patologie invalidanti come la psoriasi e la psoriasi artropatica.

A partire dagli anni ’90 la ricerca ha messo in luce l’importante ruolo del sistema immunitario nella patogenesi di queste malattie e, riconducendo allo stesso processo il coinvolgimento articolare (psoriasi artropatica), ha posto le basi per lo sviluppo di una terapia biologica mirata.
Il bersaglio dei farmaci biologici è rappresentato dai linfociti T e dal pattern molecolare che ne regola la funzione, scenario nel quale il tumor necrosis factor- ? (TNF-?) gioca un ruolo chiave.

Wyeth è un’azienda leader nella scoperta, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti farmaceutici, vaccini, prodotti biotecnologici e farmaci da banco che migliorano la qualità della vita delle persone in tutto il mondo.
Un risultato tangibile di questo impegno è la disponibilità di farmaci altamente innovativi: tra questi si colloca il primo recettore anti-TNF, indicato per il trattamento dell’artrite psoriasica e della psoriasi oltre al trattamento dell’artrite reumatoide, sia nell’adulto che nel bambino, e della spondilite anchilosante.

Le principali divisioni della Società sono Wyeth Pharmaceuticals, Wyeth Consumer Healthcare, e Fort Dodge Animal Health.

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