Welfare

Carcere, Pera: “Giustizia significa rieducazione”

''il detenuto e' una persona che deve scontare la pena in piena dignita'', lo ha detto il presidente del Senato inaugurando l'anno dell'Istituto superiore di studi penitenziari

di Redazione

L’amministrazione della giustizia deve consistere soprattutto nel rieducare. E’ l’ammonimento arrivato dal presidente del Senato Marcello Pera nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto superiore di studi penitenziari. ”Amministrare la giustizia -ha affermato Pera- non vuol dire solo accusare, difendere e giudicare, ma anche rieducare”. Una considerazione derivata dal fatto che, come ha sottolineato il presidente del Senato, ”il detenuto non e’ solo un custodito da uno che e’ solo un guardiano ma e’ una persona con una piena dignita’ che deve scontare la pena in piena dignita”’. Quindi, il riferimento di Pera alla riforma penitenziaria. ”Fa bene il governo a prestare attenzione alla riforma gia’ approvata ma -ha sottolineato- credo che si possa fare ancora di piu”’.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.