Welfare
Carcere: Previti torna da don Picchi
Cesare Previti può tornare a collaborare con don Picchi nel centro italiano di solidarietà dove svolgeva l'affidamento in prova dopo la condanna per la vicenda Imi-Sir
di Redazione
Lo ha deciso il Tribunale di sorveglianza che oggi, accogliendo un’istanza dei suoi difensori ha concesso all’ex parlamentare di poter uscire di casa alle 7 di mattino sino alle 23 per collaborare con il sacerdote la cui organizzazione si occupa di emarginati e tossicodipendenti.
Cesare Previti che aveva gia’ ottenuto l’affidamento in prova dopo la definitiva condanna per la vicenda Imi-Sir, era tornato in carcere allorche’ il 14 luglio scorso la Cassazione aveva reso definitiva la sua condanna ad un anno e 6 mesi di reclusione per la vicenda Lodo Mondadori.
I difensori di Previti, gli avvocati Giorgio Perrone, Giuseppe Gianzi e Isa Garcea, avevano fatto dopo alcuni giorni ricorso per chiedere al Tribunale di sorveglianza che con un nuovo provvedimento riaffidasse Previti ai servizi sociali. Cosa che ora e’ avvenuta e Previti tornera’ a prestare la sua opera presso il Ceis di don Picchi.
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