Welfare
Carcere: Tinebra chiede scusa ai volontari
"Il caso Antigone, frutto di malintesi"
di Redazione
“Non esiste alcun problema Antigone, organismo con il quale collaboriamo da anni e di cui conosciamo sia l’integrita’ morale che le indiscusse capacita’ e serieta’. Quanto e’ accaduto e’ frutto solo di malintesi ed errata interpretazione di una comunicazione dovuta alle carceri che e’ stata recepita peggio”. Lo ha affermato il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Tinebra – secondo quanto riferisce una nota dalla Conferenza nazionale volontariato giustizia -, durante l’incontro di ieri pomeriggio con Livio Ferrari, presidente della Conferenza. Era stato Ferrari a chiedere un colloquio urgente con Tinebra in seguito alla diffusione di una informativa del Dap nella quale si accostava Antigone a gruppi anarco-insurrezionalisti. “A dimostrazione di quanto affermato, il presidente Tinebra ha rassicurato Ferrari – si legge ancora nel comunicato – che entro poche settimane verranno convocati i responsabili di Antigone per rinnovare loro l’incarico, per il terzo anno consecutivo, per l’osservatorio sulle carceri italiane”.
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