Non profit

Carceri, sciopero a oltranza a Regina Coeli

Contro il sovraffollamento

di Redazione

Continuerà a oltranza lo sciopero in corso da ieri nel carcere di Regina Coeli, dove i detenuti protestano battendo contro le sbarre e saltando alcuni pasti per denunciare la situazione di sovraffollamento e per chiedere il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie. La protesta doveva concludersi domani, ma il delegato del Comune di Roma ai problemi dei detenuti, Lillo Di Mauro, ha comunicato la decisione presa dai rappresentanti dei detenuti di proseguire nella contestazione. Attualmente nel penitenziario ci sono più di 900 detenuti, contro una capienza massima di 700 persone.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.