Cultura

Cardinale Martino, verso Africa coltre di egoismo e indifferenza

Così ilpresidente del pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace oggi a Roma

di Gabriella Meroni

”Sono profondamente convinto che il male piu’ grande che attanaglia l’Africa e’ il senso di rassegnazione e di sfiducia quasi generale che, a tutti i livelli, circonda questo continenti come una cortina di ferro fatta di egoismo e d’indifferenza”.

Lo ha detto il cardinale Raffaele Martino, presidente del pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, aprendo oggi i lavori del simposio sullo ”sviluppo economico e sociale dell’Africa in un’era di globalizzazione”, in corso presso palazzo San Calisto a Roma, con la partecipazione degli ambasciatori dei Paesi africani presso la Santa Sede. ”Tutti dobbiamo sentire – ha proseguito il porporato, ripreso della Misna – come un imperativo morale il donare un futuro di speranza all’Africa, affinche’ il continente superi una delle stagioni piu’ drammatiche della sua storia segnata da scontri armati che stanno decimando le sue popolazioni, da una democrazia incerta e da una corruzione devastante, da conflitti etnici che lo attanagliano e da spaventose malattie che la stanno sconvolgendo”. Il cardinal Martino ha concluso il suo intervento sottolineando che ”dare un futuro di speranza all’Africa significa dare un futuro di speranza e di civilta’ a tutto il mondo”.

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