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Carestia nel Sahel: sms di Lvia contro la fame
Dal 14 al 28 gennaio attiva la raccolta fondi con sms solidale al numero 45599. Obiettivo di Lvia è raggiungere i 100.000 euro contrastare la malnutrizione per 1500 bambini
di Redazione
Più di 18 milioni di persone e le vite di più di 1 milione di bambini sono a rischio a causa della malnutrizione grave nella regione del Sahel, Africa Occidentale, colpita da una drammatica siccità. E proprio per contrastare le conseguenze della carestia che ha colpito il Sahel Lvia, associazione di solidarietà e cooperazione internazionale lancia dal 14 al 28 gennaio una campagna di raccolta fondi attraverso un sms solidale al numero 45599.
L'area del Sahel, già messa in ginocchio da scarsissime piogge e magri raccolti, sta affrontando una dura "stagione della fame".18 milioni le persone colpite dal Senegal al Ciad, passando per la Mauritania, il Mali, il Burkina Faso, il Niger, la Nigeria e il nord Camerun. Nel 2012 c’è stato un massiccio calo, sino all’80%, della produzione, come riso, miglio, mais e altri cerali che costituiscono il cibo di base della nutrizione locale.
Più di un milione di bambini tra gli 0 e i 5 anni sono esposti al rischio di morte per malnutrizione. Alla fine del 2012, il ritorno delle piogge ha dato un po’ di sollievo alla popolazione ma la crisi non è finita. In allegato il dossier di Lvia sulla carestia in Sahel
Italo Rizzi, direttore dell’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale Lvia, impegnata in Burkina Faso per contrastare la carestia, spiega: «Nella regione saheliana, Burkina Faso compreso, l’80% della popolazione vive di agricoltura di sussistenza. La combinazione di siccità, alti prezzi dei cereali e degradazione ambientale, ha creato una situazione molto difficile in tutta l’area. Le famiglie più povere non hanno avuto il tempo di ricostruire le scorte per affrontare questa penuria di cibo. Oggi i prezzi del cibo restano alti e, nonostante le prime piogge, i contadini hanno forti difficoltà nel far ripartire la produzione agricola, in mancanza di sementi che sono state consumate durante la fase più critica. Ma stiamo lavorando con le comunità per rinforzare le loro capacità di risposta alla situazione di crisi».
Ora è necessario evitare che tali situazioni si ripetano in futuro.
La Lvia opera nell’area del Sahel dal 1972 e, dopo essersi mobilitata per rispondere all’emergenza nei momenti più drammatici, continua a supportare le comunità locali, ancora fortemente provate dalla carestia. L’obietto è raccogliere 100.000 euro per sostenere la cura della malnutrizione per 1500 bambini e aiutare 500 famiglie a iniziare la nuova campagna agricola in tre province del Burkina Faso. Sarà possibile realizzare parallelamente un’inchiesta sanitaria capillare nei villaggi individuando, tramite operatori locali, i bambini a più forte rischio malnutrizione, indirizzandoli alle strutture sanitarie e facendosi carico di tutte le cure mediche necessarie.
L'invito è a mandare, dal 14 al 28 gennaio, un sms o chiamare da rete fissa il numero 45599. In questo modo si può donare 1 euro con un sms da cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, Nòverca 2 euro con chiamata da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, TeleTu, TWT.
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