Cultura

Caro Libri: Rete Studenti, fare politica seria

E' l'appello che l'associazione ha lanciato oggi

di Redazione

«E’ ora che sulle politiche di abbattimento dei costi per i libri di testo si faccia una politica seria e di lungo periodo anziche’ continuare con proclami e provvedimenti di facciata’». E’ quanto afferma in una nota la Rete degli Studenti ricordando che «i tetti di spesa per le scuole secondarie superiori, gia’ introdotti da Fioroni, non sono rispettati in 7 casi su 10».

«I costi esorbitanti dei libri di testo -prosegue la Rete degli Studenti- devono essere abbattuti garantendo il rispetto di questi tetti di spesa tramite efficaci sistemi di controllo e monitoraggio nelle scuole. Famiglie e studenti devono avere il potere di bloccare le adozioni dei libri da parte del consiglio di istituto quando i tetti non vengano rispettati. Le famiglie meno abbienti devono essere sostenute tramite borse e buoni-libro, che invece troppo spesso finiscono in tasca a chi paga la retta salatissima di scuole private».

«Gli e-book, libri misti carta e digitale -evidenziano gli studenti- non possono essere una soluzione in un Paese in cui l’accesso alla rete e la dotazione di computer per scuola sono fra i piu’ bassi d’Europa”. Gli studenti concludono invitando il Ministro a ”rimboccarsi le maniche per sostenere il diritto allo studio, anche tramite quelle risorse economiche che il suo collega Tremonti ha gia’ falcidiato».

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